La pandemia da Covid-19 ha influenzato anche il mercato delle seconde case? Secondo uno studio dell’Osservatorio Nazionale Immobiliare Turistico 2020 di FIMAA-Confcommercio realizzato con la collaborazione di Nomisma, si evince che il settore non registra grossi cambiamenti, ma ci sono tendenze da prendere in considerazione per effettuare investimenti proficui e mirati.
Quali sono le nuove tendenze per le case di villeggiatura secondo i dati dell’Osservatorio FIMAA Nomisma
1. Preferenza alla montagna
Le località di montagna vincono rispetto a quelle di mare. In tutto il 2019 infatti, le transazioni di immobili nelle località montane sono cresciute dell’11,8%, una percentuale che si distacca notevolmente da quella degli immobili nelle località vicine ai laghi (+2,1%) e nelle zone costiere (+3%). Anche per quanto riguarda il 2020 la montagna si conferma la meta preferita per trascorrere le vacanze. Probabilmente il motivo è da ricercare, oltre che nell’esigenza di relax, nel fatto che, in tempi di pandemia, la montagna sembra garantire maggiormente il distanziamento sociale, regalando spazi aperti più ampi, senza per questo togliere il piacere della vacanza.
2. Località più vicine
La scelta delle famiglie si orienta verso luoghi rapidamente raggiungibili rispetto alla propria abitazione, per potervi soggiornare più spesso e per ridurre il rischio di chiusure regionali. Il trend è quindi quello di acquistare una seconda casa da sfruttare di più.
3. Soggiorni più lunghi
La pandemia ha costretto molti allo smartworking: ciò significa che si può lavorare anche dalla seconda casa, l’importante è avere una buona connessione internet. È questo un punto a favore dell’investimento nelle seconde case che coniuga lavoro e relax.
4. Contrazione generale dei prezzi
Secondo l’analisi del primo trimestre dell’anno in corso, il prezzo medio di una casa in una zona turistica, in Italia, presenta una flessione pari a -0,8% in media. Questa contrazione dei prezzi di acquisto al mq, unitamente ai costi più contenuti dei mutui, rende conveniente acquistare una seconda casa, anche al fine di metterla a rendita n futuro. Si consideri che in questo preciso momento storico, le persone prediligono l’affitto di appartamento al soggiorno in hotel, proprio a garanzia di un maggior distanziamento sociale e sicurezza personale.
5. Preferenza per soluzioni indipendenti o semi indipendenti e per i trilocali piuttosto che bilocali. La serenità in vacanza passa anche dalla libertà personale e dal silenzio che questa tipologia di abitazioni consente.
6. Ad acquistare sono soprattutto coppie, famiglie e persone dai 35 ai 54 anni. Per le fasce più giovani vi è meno disponibilità economica o maggiore propensione al viaggio.
Località più richieste
Le località più ambite sono, come detto in precedenza, quelle nelle località di montagna, e vedono in cima alla classifica Madonna di Campiglio, seguita da Canazei e Courmayeur e Cortina D’Ampezzo.
I prezzi più bassi si registrano in Val d’Aosta e più alti sulle Dolomiti: a Pila, ad esempio, siamo fra i 1.550 e i 3.200 euro, mentre a Cavalese fra i 2.100 e i 2.400 euro.
Per quanto concerne l’analisi dei prezzi, è estremamente importante fare affidamento a dati di mercato collegati locali e contestualizzati nel periodo, perché le statiche generali possono essere meno aderenti alla realtà. In Hintermedia forniamo analisi e valutazioni legate a questi parametri, oltre che alla tipologia di immobile. L’incontro tra domanda e offerta funziona correttamente nel mercato immobiliare, se transita anche attraverso una conoscenza pragmatica e trasparente dei dati.
HINTERMEDIA – Passione, Umanità, Fiducia.
(Fonti:
Qui finanza – https://quifinanza.it/casa/seconde-case-montagna-mare-classifica-localita-prezzi/404857/ ).
Corriere della Sera (https://www.corriere.it/economia/casa/cards/seconde-case-prezzi-ripresa-mappa-localita-vacanza-in-vetta-forte/torna-vetta-forte-monti-vince-madonna-campiglio_principale.shtml )
Il Sole 24 ore (https://www.ilsole24ore.com/art/sci-forse-smart-working-e-natura-resiste-casa-montagna-ADfOuS4 )